Bari,10.11.2016 prot.74/16
- Al dott. Stefano Bonaccini presidente Aiccre
- Ai componenti il Consiglio nazionale Aiccre
- Alle Federazioni regionali Aiccre
Silenzio…
Da qualche giorno percepisco una strana sensazione che non comprendo. Perché si è deciso di non fare nulla, senza un preventivo consenso o una consultazione? Né documenti né dichiarazioni sui tantissimi episodi che meriterebbero condivisione o dissenso, ma solo silenzio.
Strano che si effettuino incontri regionali organizzativi e corsi, invece di assumere iniziative.
L’AICCRE, però, è l’associazione europea degli enti locali e deve partecipare al dibattito tra Governo e UE, sul bilancio, sui migranti, sul patto di stabilità, ed anche sui piani casa e scuola e sul dissesto idrologico…
Non si suggeriscono soluzioni, ed è un vero peccato! Avremmo dovuto aiutare i Comuni colpiti da questi gravi eventi, avanzare proposte, riunire gli organi per esprimere solidarietà e vicinanza ed operare per soccorrere ed affiancare i Sindaci e le Istituzioni. Può sembrare velleitario, ma la vicinanza, seppure a parole, é già un segnale positivo.
Finora si è scelto il silenzio. Perché? Non trovo validi motivi!
Non si può più attendere; dobbiamo incontrarci subito per discutere e definire le iniziative da programmare:
– Macroregioni: seguire i progetti presentati per la “Adriatico-Ionica”;
– sollecitare l’attuazione delle macroregioni del Mediterraneo;
– ricordare i 60 anni della firma dei Trattati di Roma con delle iniziative;
– lavorare per realizzare gli “Stati uniti d Europa”;
– aiutare le Istituzioni a completare i progetti del programma 2007/2013 che scadono a marzo per non perderne le risorse.
Continuiamo a stare zitti o urliamo il bisogno di operare e concordare negli organi le priorità?!
Infine, possiamo far finta che non si vota il 4 dicembre? E’ forse un tema che non ci riguarda? Il silenzio non è assolutamente condivisibile né é possibile subirlo.
Riprendiamo ad operare con le Istituzioni e con le Associazioni per aiutare i Cittadini!
Cordiali saluti.
Giuseppe Abbati
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